Subacquea
L’immersione nel Lago di Bolsena per un subacqueo di passaggio o che abbia deciso di soggiornare per le vacanze è d’obbligo. Il fondale è molto particolare: oltre al paesaggio che ricorda a tratti quello lunare, in altri quello desertico, vi sono ruderi antichi sommersi, ricchi di storia millenaria, che danno l’impressione di avvolgere e cullare il sub e trasportarlo nel passato.
L’immersione non presenta particolari difficoltà tecniche ferme restando le condizioni minime per la sicurezza:
- Pianificare sempre a tavolino l’immersione
- Verificare le condizioni dell’attrezzatura prima e dopo l’immersione
- Avere con sé il pallone segna sub
- Avere la segnaletica prevista per l’imbarcazione di supporto
- Non immergersi mai da soli
- Valutare sempre e con obiettività le proprie condizioni psicofisiche
- Comunicare sempre a terze persone intenzioni e durata dell’escursione
La visibilità dipende molto dalla luce esterna, dallo stato del Lago, dalla fioritura stagionale della vegetazione presente sul fondo, dalla conformazione orografica della superficie e del fondale oltre alle condizioni meteorologiche presenti in superficie. Mediamente la visibilità oscilla dai 2 ai 10 Mt salvo alcune rare giornate nelle quali se si è baciati dalla fortuna si possono avere anche oltre 20 Mt di visibilità, ma sono condizioni veramente rare. L’acqua a secondo delle giornate e della zona di immersione presenta una colorazione che va dal blu cristallino ad un blu più intenso per passare da un verde chiaro ad un verde torbido e scuro oppure con un’alternanza e mescolanza dei colori senza soluzione di continuità.
È preferibile effettuare immersioni da maggio a settembre compresi, in giornate terse, soleggiate, con la superficie del lago completamente piatta, mai in ombra in modo da poter sfruttare al massimo la luce naturale.
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