San Lorenzo Nuovo

San Lorenzo Nuovo, perfetto esempio di impianto urbanistico del 700′, a m 503 s.l.m, è posta in posizione panoramica, all’incrocio fra la SS Cassia e la Maremmana, sul versante settentrionale del lago di Bolsena, 43 km a NW dal capoluogo Viterbo.
Il borgo settecentesco, esempio di moderna pianificazione urbanistica, nasce dalla necessità di trasferire il vecchio paese, che si trovava più in basso, in posizione poco salubre e costantemente sottoposta al vento di scirocco.
Fautore di questa idea fu il Pontefice Clemente XIV, che incaricò l’architetto Francesco Navone a sviluppare il progetto. Egli sperimentò una ricerca tesa a costruire una città ideale.

I lavori di costruzione, grazie all’interessamento del Cardinale Braschi (il futuro Pio VI), terminarono nel 1778 e l’anno successivo i 356 abitanti, rimasti nel vecchio paese, poterono entrare nelle nuove abitazioni.

La storia della sua antenata in Val di lago, ci riporta al 770 d.C., quando gli abitanti della vicina città etrusca Tiro vi si trasferirono alla ricerca di un luogo più sicuro. Intorno al 1100, fu donato alla Chiesa da Matilde di Canossa.
Sottoposto ad Orvieto fino al 1359, tornò poi definitivamente alle dirette dipendenze della Santa Sede.

Cosa vedere a San Lorenzo Nuovo

L’uniformità delle costruzioni caratterizza S. Lorenzo Nuovo; fa eccezione la Chiesa di S. Lorenzo che domina, dai suoi 34 metri d’altezza, la piazza ottagonale.
Al suo interno si conservano tele del Vasari, un Crocefisso ligneo del XII secolo (proveniente dal vecchio paese) e un busto di PIO VI, attribuito al Canova.

L’interessantissima posizione geografica che occupa fa base ideale per escursioni turistiche e culturali in numerose nonché famose località umbre, toscane e laziali, quali ad esempio: Orvieto, Riserva Naturale di Monte Rufeno, Monte Amiata, basso senese, Maremma con Pitigliano, Sorano e Terme di Saturnia, Argentario, Mar Tirreno, Tuscia e Viterbese, oltre lo stupendo comprensorio del lago di Bolsena.

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